
Presenze MAURO MARLETTO
Dicembre 6, 2022"Meriggiare pallido e assorto" è il titolo di una nota poesia di Eugenio Montale, e dall'aggettivo "pallido" ho trovato la suggestione da cui è nata l'idea del progetto fotografico. Le fotografie sono state scattate lungo la costa adriatica della provincia di Ferrara, nei luoghi descritti da Luigi Ghirri tra gli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. Ho voluto raccontare i colori appena accennati della sabbia e del mare nella luce soffusa dell'autunno, luoghi, al contrario, saturi di colore durante l'estate italiana. Luce e colore sono inestricabilmente dipendenti l'uno dall'altro e costituiscono il centro della mia ricerca espressiva, attraverso cui rappresentare una realtà che è solo evocata, mai descritta. In questo senso, la fotografia diventa non solo uno strumento per raccontare il paesaggio contemporaneo (in questo caso specifico), ma anche il mezzo capace di offrire contaminazioni tra espressioni artistiche diverse, per raggiungere risultati sempre sorprendenti e, talvolta, inaspettati.







Dopo la laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura nel 1998, inizia a collaborare con Raffaello Scatasta, realizzando e curando la pubblicazione di progetti fotografici per conto di amministrazioni pubbliche come la Provincia di Ancona e l'Università di Ferrara. È stata docente a contratto del corso di Territorio e Rappresentazione Ambientale presso la Facoltà di Architettura di Ferrara dal 2001 al 2007; durante questa esperienza ha offerto agli studenti la possibilità di indagare la città e il territorio con lo strumento e la poetica della fotografia. Parallelamente, porta avanti una ricerca personale sul rapporto tra rappresentazione e città, attraverso il linguaggio e il racconto video e fotografico. In particolare, è interessata a indagare le possibilità espressive offerte dalle tecnologie contemporanee, per interpretare e raccontare la città, l'architettura e il territorio. Questa ricerca non è sistematica o documentaria, al contrario è in continua evoluzione e si sviluppa seguendo percorsi suggeriti da diversi linguaggi artistici, non necessariamente figurativi.