Rewind ELISA BUONOMO
Dicembre 2, 2021MimesisFRANCO MARTELLI ROSSI
Gennaio 27, 2022
"La ricerca della felicità" è una storia personale e forse la storia di molte persone. Basato sul mio film preferito "The Persuit of Happyness", questa serie è un viaggio attraverso diverse emozioni e stati d'animo.
È un messaggio di incoraggiamento per alcune persone... o forse no. Facendo uso della narrazione e del simbolismo in tutte le scene, viene presentato un personaggio principale, che interagisce con un antagonista in alcune occasioni. La serie è fotografata interamente facendo uso della manipolazione digitale, fotografando oggetti e scene trovate nella vita quotidiana individualmente e poi mettendole insieme in una composizione finale.
"Fight for your dreams",they said, 2019 © Joyme Cuan
Being pressed into a non-existent hole just to go out into a world where, for the first time, it’s necessary to breathe", 2019 © Joyme Cuan
“What if it’s too late?”, 2019 © Joyme Cuan
“I try to stay strong, even if everything moves against me... even if it hurts”, 2020 © Joyme Cuan
"But if we run away from our demons, they will always follow us”, 2019 © Joyme Cuan
“I look inside… If I lose myself, I lose it all”, 2019 © Joyme Cuan
“I’m done… Nothing else matters”, 2019 © Joyme Cuan
“The clock is ticking. I’m about to break”, 2019 © Joyme Cuan
“I walk away, I walk alone…Even though I walk through the valley of the shadow of death, I will fear no evil”, 2019 © Joyme Cuan
“I’m not what happened to me, I am what I choose to become”, 2019 © Joyme Cuan
“Maybe happiness is something that we can only pursue….”, 2019 © Joyme Cuan
Joyme Cuan (L'Avana, 1991)
Fotografo d'arte e fotogiornalista. Laureato all'Università Tecnologica dell'Avana nel 2015. Ha iniziato il suo viaggio attraverso la fotografia nel 2014, dopo aver seguito alcuni workshop nella Scuola di Fotografia Creativa dell'Avana. Ha anche studiato fotogiornalismo all'Istituto Internazionale di Giornalismo José Martí nel 2016. Durante la sua carriera è stato riconosciuto con alcuni premi, come il primo premio al concorso fotografico "Inverno", sponsorizzato dall'Ambasciata Reale di Norvegia a Cuba, il primo premio al concorso fotografico "Bambini cubani", sponsorizzato dalla ONG svizzera Camaquito e altri premi. Le sue foto sono state pubblicate su VISTAR Magazine, Full Frame Magazine, OnCuba News e altri media. Attualmente è il capo del dipartimento di fotografia del giornale Tribuna de La Habana. Il suo lavoro artistico è fortemente basato sulla narrazione e la costruzione del mondo all'interno delle sue fotografie, al fine di creare momenti e crearli piuttosto che semplicemente documentarli. Esplora concetti di fantasia, oscurità e surrealismo all'interno della ritrattistica, utilizzando la manipolazione digitale al fine di realizzare una visione altrimenti impossibile. Il suo stile è caratterizzato dal fotografare individualmente ogni elemento della composizione finale precedentemente pianificata che inquadra temi universali più significativi e cammina sulla linea tra fantasia e realtà.